Sabato 7 ottobre in seduta pubblica al Salone dei Trecento di Treviso sono state proclamate le opere vincitrici della XXXVI edizione del Premio letterario Giovanni Comisso "Regione del Veneto- Città di Treviso" per le sezioni Narrativa e Biografia.
Il vincitore della Sezione Narrativa è: Lo spregio, di Alessandro Zaccuri (Marsilio)
Il vincitore della Sezione Biografia è: Vite minuscole, di Pierre Michon (Adelphi)
Le due opere hanno ottenuto la maggioranza dei voti dai componenti la Grande Giuria del Premio tra i finalisti selezionati dalla Giuria Tecnica.
I finalisti indicati dalla Giuria Tecnica sono stati:
nella Sezione Narrativa: Costellazioni del crepuscolo, di Francesco Permunian (Il Saggiatore), Bruciare tutto, di Walter Siti (Rizzoli), e Lo spregio, di Alessandro Zaccuri (Marsilio).
Nella Sezione Biografia: Servitore di Dio e dell'umanità. La Biografia di Benedetto XVI, di Elio Guerriero (Mondadori), Sindona, Biografia degli anni Settanta, di Marco Magnani (Einaudi) e Vite minuscole, di Pierre Michon (Adelphi).
La Giuria Tecnica del Premio ha selezionato i finalisti tra le 114 opere pervenute alle selezione (86 per la narrativa e 28 per la biografia) di 74 case editrici. La Giuria Tecnica è presieduta da Rolando Damiani e composta anche da Benedetta Centovalli, Silvia De Laude, Giancarlo Marinelli, Pierluigi Panza, Sergio Perosa e Stefano Salis.
Nel corso dell'incontro, condotto dalla giornalista Maria Pia Zorzi, i componenti la Giuria Tecnica hanno dialogato con gli autori finalisti e tutto l'incontro è stato seguito anche nel sito www.premiocomisso.it e su Facebook. Sono stati inoltre commemorati Gian Antonio Cibotto e Danilo Mainardi, recentemente scomparsi, due illustri intellettuali che sono stati vicini al Premio Comisso e componenti in passato della Giuria Tecnica.
Sono stati premiati anche i vincitori del concorso di scrittura creativa con tema comissiano Scrivere è un gioco da ragazzi, promosso dall'Associazione Amici di Comisso e il sostegno di Cassa di Risparmio del Veneto nei Licei Canova di Treviso, Giorgione di Castelfranco Veneto e Marconi di Conegliano. La scelta dei vincitori è stata compiuta dagli stessi giovani partecipanti al concorso: prima classificata Teresa Tonini (con il racconto Amen), seconda Alessia Danieli (Il credo di un soldato), terzo Diego Boin (Il giusto giustiziato).
Il Premio è promosso dall'Associazione Amici di Giovanni Comisso di cui è Presidente Ennio Bianco e Presidente onoraria Neva Agnoletti.
Il Premio Comisso ha sviluppato un'innovativa collaborazione tra pubblico e privato. Riceve il sostegno della Regione del Veneto, del Comune di Treviso, della Provincia di Treviso, della Camera di Commercio di Treviso – Belluno, Cassa di Risparmio del Veneto e Unindustria Treviso.
Main sponsor sono Ape & Partners e Pasta Zara. Le Aziende amiche del Premio Comisso sono: AccaKappa, Aldebra, Alf DaFre, Arper, Banca di Cividale, Came, Carron, DB Group, DBA Group, Dersut, Gruppo Pro-Gest, Enopiave, Gruppo Euromobil, Keyline, Irinox, Labomar, LBA, Maglificio Giordano's, MHT, Padoan, Perché, SAC, Sgambaro, Sogea, Stonefly, SUM, Texa, Umana, Veneta Cucine e Virosac. Sponsor tecnici sono Carlton hotel, Ristorante da Celeste, Cecchetto, Grafiche Antiga e Libreria Lovat.