Ricerca e imprese: una sinergia vincente
SMACT (acronimo degli ambiti di azione: Social – Mobile – Analytics – Cloud – Internet of Things) è il Competence Center del Triveneto costituitosi nell'ambito del Piano Industria 4.0, dopo circa due anni di lavori. 40 enti pubblici e privati, tra cui Eurosystem, sono ora soci di questa società consortile per azioni. La sede operativa del consorzio sarà a Padova, in uno dei padiglione della Fiera.
8 atenei, 2 centri di ricerca, la Camera di Commercio di Padova, 29 aziende di Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia: e tra queste ci siamo anche noi!
Come azienda di consulenza informatica nata a Treviso 40 anni fa, non potevamo trascurare un progetto di tale portata sul territorio. "Soprattutto in questi ultimi anni, in cui siamo diventati un Gruppo di più società, abbiamo capito l'importanza del confronto e dell'apertura verso l'esterno. Diverse competenze da cui nascono nuove sinergie: è il motivo che ci ha spinto a diventare soci di Smact. Da tempo ci rivolgiamo alle aziende con un'offerta software sulle soluzioni per l'Industria 4.0 e su questa via vogliamo continuare con nuovi progetti: le nostre competenze come software house sono il punto di partenza per questa collaborazione" spiega Giuseppe Mussi, Software Sales Director di Eurosystem SpA.
Il Centro di Competenze si occuperà di ricerca sulle frontiere del digitale grazie alla collaborazione con università e imprese. L'obiettivo è dare un contributo per la crescita della cultura digitale delle imprese attraverso formazione, dimostrazioni sul campo e sviluppo di progetti di innovazione ad alto contenuto tecnologico, al fine di diffondere le competenze in ambito Industria 4.0.
Grazie al sostegno delle ricerche universitarie, lavoreremo per la creazione di un nuovo modello organizzativo legato alla vendita che possa essere sfruttato dalle aziende specializzate in lavorazione e vendita del caffè. "In questo modello sarà centrale il ruolo di Freeway® Skyline, grazie al quale verranno coordinati i processi di automatizzazione. Da anni infatti sviluppiamo con successo un software dedicato a queste aziende e che continua ad evolvere proprio attraverso il costante confronto con loro. L'obiettivo è far sì che la Business Intelligence diventi driver di innovazione per la torrefazione del futuro, attraverso una reingegnerizzazione dei processi (BPM)" conclude Mussi.
Crediamo che questo sia il modo giusto per avviare su grande scala l'innovazione digitale delle imprese, fino ad oggi diffusasi in modo frammentario e disomogeneo.